L’àncora è un collegamento inconscio tra uno stimolo sensoriale e una sensazione. Un processo che compiamo naturalmente molte volte al giorno.
Un’àncora si innesca ogni volta che la vista di un oggetto, l’ascolto di un suono, un odore, un gusto o un contatto ci riportano a una sensazione che sia di piacere o di disgusto.
Così la vista del nostro diploma, l’ascolto di un brano musicale della nostra adolescenza, il profumo dell’abete di Natale, uno schiaffo.
Bandler e Grinder, dopo aver individuato il meccanismo con il quale creiamo un’àncora, hanno elaborato delle strategie per ricrearle in maniera consapevole e funzionale.
Ecco quali sono i passaggi per creare un’àncora ad hoc.
Prima di tutto si sceglie un gesto che non si fa abitualmente, che può essere unire due dita o toccarsi un ginocchio.
Quindi si seleziona la risorsa da ancorare. Per risorsa si intende la pazienza, il coraggio o la costanza.
Una volta scelta la risorsa, si pensa a un’occasione in cui si è agito con il suo aiuto. Si chiudono gli occhi e si visualizza l’episodio in questione; a mano a mano che l’episodio scorre nella mente, si sente dentro si sé la risorsa crescere, quando arriva al massimo, si fa il gesto scelto per l’ancoraggio.
Mettiamo il caso si voglia ancorare la pazienza unendo pollice e medio della mano destra: si pensa a un episodio in cui si è usata questa risorsa; si chiudono gli occhi e si visualizza la scena; mentre questa procede, si sente la pazienza aumentare dentro di sé, appena raggiunge il livello massimo si uniscono pollice e medio della mano destra.
Supponiamo, invece, che la risorsa che si vuole ancorare non appartenga alla propria esperienza; non avendola mai vissuta non si può immaginare un episodio in cui la si è usata. In questo caso, si pensa a una persona che la incarna. Una persona conosciuta, un personaggio famoso o anche il protagonista di un libro o di un film.
Si chiudono gli occhi e si visualizza un momento in cui il soggetto scelto incarna la risorsa desiderata, la si trasferisce su di sé, la si sente crescere e quando arriva al massimo si compie il gesto scelto.
Per rendere forte un’àncora, la procedura va ripetuta più volte, e quando sarà ben installata, basterà compiere il gesto scelto per sentire immediatamente, dentro di sé, la risorsa di cui abbiamo bisogno al momento opportuno.
Essendo un’àncora un’associazione tra un gesto e una sensazione, sceglieremo un gesto diverso per ogni risorsa.
L’ancoraggio può essere utilizzato anche per creare empatia con una persona o per guidarla.