Stefania Bolognese

Il reimprinting permette di riprogrammare il presente modificando il ricordo generato da un’esperienza negativa. Applicare questa tecnica vuol dire creare un nuovo ricordo felice che vada a sovrapporsi a quello triste. Esistono diversi modi di applicarla, vediamone uno.

Si va con la mente all’esperienza dolorosa (si possono chiudere gli occhi se si preferisce) e la si rivive in prima persona.

Appena si arriva al punto cruciale ci si pone in terza posizione  e si “inventa” un prosieguo diverso.

Quando si è nel pieno di questa nuova esperienza ci si rimette in prima posizione e la si vive fino alla fine registrando dentro di sé le belle sensazioni che si provano.

In questo modo, anche se l’evento vissuto resta, l’impatto che esso ha sul presente risulta annullato.

Il reimprinting è molto utile, infatti, per superare esperienze traumatiche.

27/08/2016

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